Intervento di ricerca durante il lockdown

Mai avremmo immaginato un allertamento proprio durante il lockdown per l’emergenza Covid-19, eppure è capitato sabato 18 aprile 2020.
La chiamata è arrivata alle 18:45 e ci siamo resi disponibili, in poco più di mezz’ora, alla ricerca di una persona nella zona collinare non lontana dal centro città.
Un’anziana suora al mattino si era allontanata dalla casa madre, nell’ampio terreno della proprietà, e risultava dispersa.
La zona era già stato perlustrata nel pomeriggio; in loco si trovava l’Unità dei Vigili del Fuoco e una pattuglia di Polizia che si apprestava a sorvolare la zona con un drone.
Il lavoro cinofilo è stato svolto suddividendo con tempestività l’ampia zona in aree di ricerca, in perfetto accordo con gli altri gruppi cinofili veronesi presenti, facenti parte del Coordinamento Cinofilo Veneto di Protezione Civile: l’associazione Argo91 e il gruppo ANA.
Del nostro gruppo hanno operato Nicola con il suo cane Smith, seguiti da Maria come logista. 
Nessun problema partire al tramonto, oltre che con la consueta attrezzatura, anche con mascherina e guanti, anche se i due mesi di inattività si fanno sentire, sulle nostre gambe ma non nel naso dei cani…

L’area da noi perlustrata si trovava a valle della casa madre, lungo un sentiero costeggiato da fitta macchia in pendenza.
Dopo poco tempo la ricerca si è conclusa positivamente con il ritrovamento della dispersa da parte dell’UC Lana con Matteo, del gruppo Argo91.
Era rimasta in un folto groviglio di rovi, dal quale è stata estratta in buono stato di salute, con l’aiuto dei Vigili del Fuoco.
Preparazione, tempestività e collaborazione: la cifra di un buon risultato per ogni operazione di Protezione Civile.

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